L’e-commerce è la nuova frontiera delle vendite e ci permette di comprare ma anche vendere qualsiasi cosa. Un esempio è come vendere l’arredamento online, una cosa che fino a qualche anno fa non ritenevamo possibile e che invece adesso sembra essere diventata una delle pratiche più diffuse se non addirittura preferite.
Non esistono vere proprie regole per vendere l’arredamento, ma solo delle buone norme che consentono la riuscita del nostro scopo. Vediamo quindi cosa fare.
Vendere l’arredamento online: chi siamo
È importante, per prima cosa, differenziare i venditori di arredamento per sapere come comportarsi online. Non per tutti, infatti, valgono gli stessi consigli, che variano a seconda che si tratti di un negozio di arredo, di un privato che vuole vendere articoli di seconda mano o di un artigiano che lavora su commissione. In ognuno di questi casi, infatti, troviamo varianti tali da rendere un sito o un atteggiamento più indicato di un altro.
Il rivenditore di arredo
Se apparteniamo alla categoria dei rivenditori di arredo, uno dei consigli più pratici è quello di aprire un e-commerce legato alla nostra attività. In questo modo sarà possibile creare una vetrina virtuale che non si limiti alla zona del negozio fisico, ma raggiunga tutta Italia.
Gli artigiani
L’artigiano è colui che crea mobili su misura, che realizza decori particolari e impossibili da replicare. Questo caso non si discosta molto dal precedente e quindi la scelta migliore è quella di creare un sito, in questo caso che funga solo da vetrina per raccogliere i lavori già realizzati e permettere ai futuri clienti di capire come lavoriamo.
Il privato con mobili di seconda mano
Altra categoria molto diffusa di rivenditori di arredo è quella che raccoglie dei privati che vendono il loro arredo ancora in perfette condizioni. Questa pratica permette a chi vende di liberarsi un elemento di arredo che non sfrutta più e a chi compra di risparmiare qualche nella realizzazione della stanza.
In questo caso è importante che i mobili siano davvero in buone condizioni ma, poiché si tratta di vendite sporadiche, non è il caso di investire su un sito tutto nostro. Possiamo affidarci alle piattaforme specializzate che raccolgono già clienti interessati a questo genere di mobili. È come se andassimo in giro per il mercatino dell’usato ma con il pregio di poter raggiungere anche chi è lontano.
I passaggi fondamentali
Che si tratti di un rivenditore specializzato, di un artigiano o di un privato, alcune cose non cambiano nella vendita del prodotto di arredo, sia che si tratti di un e-commerce nostro sia di un sito cui ci appoggiamo per la vendita.
Affinché il mobile sia venduto, infatti, è necessario che dalla foto si capiscano tutte le caratteristiche importanti, quindi il colore che deve esser quanto più realistico possibile e tutti i dettagli. Perché ciò avvenga è importante pulire bene il mobile e fotografarlo, preferibilmente, su uno sfondo bianco per far risaltare il suo colore.
È poi importante sapere come spedire. Nel caso della creazione di un e-commerce o di un sito vetrina nel caso degli artigiani, può essere utile sottoscrivere contratti con servizi di recapito, mentre il privato potrà scegliere il corriere più pratico a seconda della spedizione, a patto di informarsi prima per dare tutte le informazioni ad un eventuale acquirente.
Colleghiamo poi un metodo di pagamento al nostro sito, soprattutto se si tratta di uno legato ad una attività.